Il nostro programma mira alla diffusione delle cultura ed è rivolto, spesso in modo gratuito ed aperto, a tutti. Il programma propone esperienze conoscitive dirette non solo in Italia ma, anche all’estero, con l’organizzazione di visite alle mostre e ai musei, di articolati e particolari viaggi a borghi e città meno conosciute, con i frequentatissimi corsi di storia dell’arte (come il primo ciclo quello del 1999 incentrato sull’identità di Livorno, città delle Nazioni, tenutoci dal Prof. Panessa “Intercultura a Livorno, ieri/oggi” o quello su “La storia dell’uomo occidentale nell’Arte: la Scultura” iniziato nel 2010 e concluso nel 2019), con le molte conferenze sui temi di attualità, ecc.
Ricevere con la Musica nelle dimore storiche di Livorno. Un programma, che si avvale della collaborazione dell’Istituto Superiore di Musica P. Mascagni e della collaborazione dell’Archivio di Stato (Arch. Riccardo Ciorli) che dal 2002 ad oggi ci ha portato a visitare e a raccontare la storia di più di 30 edifici a dimostrazione di come Livorno abbia un notevole patrimonio di ville e palazzi di pregio la cui origine e storia è molto poco nota e valorizzata.
Capire Livorno. Gli interessati si ritrovano, generalmente la domenica mattina, con appuntamenti in città, alla riscoperta di luoghi che hanno avuto ruoli storici importanti: i luoghi del lavoro (es: l’archeologica industriale, la STANIC, le strutture di via delle Cateratte), del divertimento (es: dove si giocava a palla a corda, le cantine che ospitano le regate storiche, ecc.), i luoghi di culto (es: le nostre chiese del centro ma, anche quelle periferiche, come la chiesa di Salviano che conserva una importante e ben leggibile parte medievale, la Cappella della SS. Annunziata nel Palazzo del Tribunale), delle Istituzioni (dove si amministrava e si amministra la città), della sepoltura (gli antichi cimiteri e quelli più recenti) i luoghi dei Bagni penali, e della difesa (i bastioni, le Fortezze, la strada dei Cavalleggeri, ecc.) e così via.
L’organizzazione di sottoscrizioni cittadine: nel 2004/2005 per il restauro dell’organo della Chiesa di Santa Caterina portata a buon fine e per i restauro di un gruppo di delfini in ghisa (prima metà dell’ ‘800) di C. Reishammer che si chiuderà a Dicembre 2014.
Le Mostre: quella su “i 13 teatri attivi in città tra la fine dell’800 e i primi del ‘900” in occasione della riapertura del Teatro Goldoni (coordinamento di Fulvio Venturi); “La matematica di Edo” per il mese della cultura scientifica; nel 2013 “Il Romanico del litorale toscano e delle isole” allestita al Museo di Storia Naturale del Mediterraneo, Villa Henderson.
I Convegni:
nel 2009 abbiamo organizzato a Livorno il Convegno Nazionale della FIDAM: “L’arte ambasciatrice di conoscenza e di pace”; nel 2011: “Il romanico del litorale tirrenico e delle isole”; nel 2013 siamo stati uno degli sponsor del Convegno Internazionale organizzato in Fortezza Vecchia “Livorno nella più recente storiografia internazionale: commercio, cosmopolitismo, conflitti” .
Plinio Nomellini, nuovi studi per il 150° anniversario dalla nascita
Una giornata di Convegno organizzata in collaborazione con l’Università di Pisa, Dipartimento di
Civiltà e forme dal Sapere al Museo G. Fattori, Livorno, il 15/12/2016
I Musei della Provincia: si sono organizzate viste guidate e concerti nei Musei del territorio.
La promozione di acquisti, lasciti e donazioni: ci siamo adoperati affinchè la Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno, oggi Fondazione Livorno, ricevesse la donazione di 200 quadri, lettere e volumi del pittore livornese Alberto Zampieri, uno dei fondatori dell’Accademia Labronica.
I Restauri: il grande dipinto “Crocifissione” di Neri di Bicci (1419–1491), esposta nel nuovo Museo della Città; l’ organo di Antonio Ducci (1837) della Chiesa di Santa Caterina; il telero copri-organo di Luigi Ademollo (1764-1849); un gruppo di delfini in ghisa di Carlo Reishammer (prima metà dell’800) tolti in precarie condizioni dalla balaustra di Ardenza e ora esposti nel grande atrio del Palazzo Comunale
Le Pubblicazioni. Numerose le pubblicazioni da noi edite in questi anni.
Dal 2012 gli Amici dei Musei e dei Monumenti Livornesi hanno lavorato per riunire Clubs e Associazioni Culturali del territorio con lo scopo di individuare un progetto comune di spessore che potesse andare oltre le mura cittadine e potesse portare benefici alla collettività: il loro lavoro è
stato premiato dalla Fondazione Livorno che dal 2015 si è fatta carico della organizzazione, ogni anno a fine settembre di un Festival sull’Umorismo.
Il notiziario con il programma delle attività viene pubblicato ed inviato ai soci ogni due mesi.